mercoledì 27 giugno 2007

PLASTICO DI STUDIO





Pubblico le foto del mio ultimo plastico di studio, perchè in questo caso sono fondamentali per proseguire il mio processo di progettazione...



Dopo un periodo di perdizione in cui non riuscivo più a immaginare lo sviluppo del progetto,mi sono resa conto che la cosa più facile era semplicemente lavorare sulla maglia strutturale, cercare di capire quale potesse essere la soluzioni migliore per sbloccare la situazione per poi essere libera di andare avanti.

9 commenti:

michela_m ha detto...

ciao lorenza...pensavo di essere l'unica o quasi, ad avere avuto il periodo di perdizione "post fine lezioni", ma lunedì ho notato che un po tutti eravamo nella stessa situazione!
adesso vedo che anche tu hai trovato la via per proseguire, molto efficace l'idea del plastico strutturale.
brava!...e buon lavoro!

Lorenza ha detto...

Oramai ho capito che i periodi paranici sono comunissimi...cmq vale il detto "mal comune mezzo gaudio"...ahahaha.o sbaglio?

giovanni orsini ha detto...

Non vorrei fare un discorso meramente da "Architetto", ma fissare la struttura per poi pensare una distribuzione.Un "Kas Oosterhuis" o "Kent Larson" non penserebbero mai di partire dalla struttura.Ma è pur vero che questa è un'altra architettura,un altro modo di pensare;l'importante comunque è riuscire ad andare avanti, evolversi e sapere che ci sono mille modi per evolvere e pensare il tuo progetto.
Vabbè Lori non era una critica se non uno stimolo a vedere le cose sempre con più punti di vista.
A presto bella ciao

Lorenza ha detto...

Gesa in parte il tuo discorso è vero. Ma considera che nel mio processo di progettazione non sono partita dalla struttura, ma da tantissime altre congetture.- adesso però avevo la necessità di capire cose che altrimenti mi avrebbero impedito pure la concezione degli spazi interni...cmq ritengo che l'architetturia sia anche la capacità di unire determinati aspetti, puramente concettuali, estetici, fisici, strtturali....e meno male che ancora non siamo architetti e che nei nostri progetti possiamo ancora sbizzarrirci non dovendo tenere conto di tutte le normative...vabbè caro buon lavoro

Unknown ha detto...

oh che bello!! dopo il temporale la luce!.,. CIAO buon lavoro!!!

mariano ha detto...

;) ho fatto anke io lo stesso percorso dopo aver scopErto che il mio edificio sarebbe stato vittima di un cedimento strutturale di proporzioni abominevoli ;) ma nel palstico ci vanno pure gli omini e le maniglie dele porte :) ihihihiih ;)
buon lavoro!!! ;)

Beatrice ha detto...

Mi aggiungo al coro e dico anke io che mi piace il plastico..poi ti volevo dire ke ho visto il tuo commento in risposta al mio (qui sul tuo blog) e ti ho risposto..infine volevo dirti ke ti invidio (in senso buono)..perkè hai dato un esame ke ancora io non sono riuscita a dare..sigh!
Buon lavoro, bravissima!

Bea

Lorenza ha detto...

No beatrice....non inviarmi......io ancora non sono riuscita a darlo...dopo innumerevoli peripezie....mi sono presentata nell'orario sbagliato al secondo appello....Che storia!
meglio riderci sù, non credi?

Alberto Blasi ha detto...

Ti sei data alla perdizione Lorenza? Lascia perdere l'alcool che poi ti metti anche tu a parlare del mio mercato.